MI PRESENTO

Sono Laura Miotto, Psicologa Psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico, esercito la mia attività in libera professione a Forlì.

Mi occupo di sostegno psicologico e psicoterapia individuale e di coppia; sostegno psicologico e psicoterapia alle famiglie, bambini, preadolescenti e adolescenti. Inoltre svolgo consulenze e sostegno psicologico agli anziani, in casi particolari anche a domicilio. All’attività di libera professione in studio affianco l’attività di psicologa scolastica nelle scuole dove conduco sportelli di ascolto individuali rivolti agli studenti, ai genitori e ai docenti; nelle classi, invece, lavoro attraverso progetti disegnati su misura per le esigenze del gruppo classe.

Ho conseguito la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità vecchio ordinamento all’università di Bologna. Dopo l’abilitazione ho intrapreso la specializzazione in Psicoterapia presso il Centro Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica per l’Infanzia e l’Adolescenza C.I.Ps.Ps.I.A. di Bologna. Nella mia formazione hanno avuto un ruolo importante le attività di osservazione svolte sui neonati nel loro primo anno di vita e successivamente nei nidi e nelle scuole per l’infanzia. Attraverso l’osservazione, sia nel rapporto genitore-bambino sia nel contesto classe, è possibile individuare situazioni di disagio e fornire supporto nella gestione di particolari situazioni di difficoltà. Le esperienze formative sono proseguite con vari sportelli di ascolto rivolti a preadolescenti e adolescenti e un periodo di più di cinque anni nell’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL del mio territorio. Ho affiancato un collega di lunga esperienza nella realizzazione di un nuovo metodo per la terapia psicoanalitica dell’anziano, da questa collaborazione sono nate pubblicazioni su testate scientifiche e seminari rivolti agli operatori del settore. Tutto questo mi ha permesso di avere uno sguardo di insieme sull’intero arco evolutivo della persona.

LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE

Le persone vogliono essere felici. A volte qualcosa lo impedisce. Spesso questo si presenta sotto forma di sintomi quali ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi alimentari, disturbi del sonno, sentire di non essere se stessi o adeguati. I sintomi e il corpo ci comunicano che qualcosa non è come dovrebbe essere e se non è stato possibile affrontare la situazione da soli è il momento di farlo accompagnati da un terapeuta: qualcuno che tenga acceso un lume nel buio.

La terapia individuale è un lavoro a due, non c’è un solo individuo in gioco ma paziente e terapeuta che insieme danno mente a pensieri, paure e desideri. Il lavoro terapeutico è come un viaggio, all’interno del quale il paziente, con l’aiuto del terapeuta, troverà in sé gli strumenti per risolvere i problemi attuali e sviluppare un tipo di pensiero e di comportamento capace di affrontare e tollerare gli ostacoli futuri e le proprie fragilità.

LA PSICOTERAPIA DI COPPIA

La coppia è come un organismo vivente e come tale è soggetta a cambiamenti. A modificarsi nel tempo sono sia i singoli componenti sia la coppia come unità che evolve nel tempo e integra al suo interno gli eventi che provengono dall’esterno: la nascita dei figli, la loro crescita, il lavoro, il lutto, le scelte, gli incontri e gli scontri, le incomprensioni e i non detti…

La coppia dovrebbe concedersi una “manutenzione periodica“, uno spazio di riflessione per ritrovare i nuclei essenziali alla sua sopravvivenza.

Opinione comune è che la terapia di coppia serva per appianare le divergenze e riprendere serenamente la relazione, è sicuramente una delle mete possibili ma non esclude la possibilità di poter lavorare sulla separazione quando questa è la risorsa preferibile.

LA PSICOTERAPIA PER BAMBINI

Molti si chiedono quali problemi può avere un bambino…beh, sono gli stessi degli adulti ma espressi in una forma diversa. I bambini possono provare paura, tristezza, rabbia, insoddisfazione, solitudine, senso di colpa e li manifestano nel comportamento e sul corpo come, ad esempio, difficoltà scolastiche, irrequietezza, inibizione, disturbi del sonno, dell’alimentazione, enuresi e molti altri.

La terapia con i bambini utilizza canali privilegiati: sono il gioco e il disegno che in questo contesto assumono un significato particolare. È attraverso questi mezzi comunicativi che il bambino porta il suo mondo nella stanza di terapia e grazie al quale avvengono le trasformazioni che permettono al giovane paziente di riprendere il suo percorso di crescita.

LA PSICOTERAPIA PER PREADOLESCENTI E ADOLESCENTI

La preadolescenza e l’adolescenza sono due periodi distinti ma ugualmente interessati da cambiamenti profondi e fatiche evolutive specifiche. Crescere è faticoso: nulla è come prima, i precedenti equilibri consolidati nell’infanzia e la relativa sicurezza raggiunta vengono messi in discussione dalle trasformazioni corporee, emozionali, cognitive, relazionali e comunicative. Si modifica il mondo privato del ragazzo, la percezione che ha di sé, e di conseguenza si trasforma la sua realtà esterna fatta di legami e relazioni, di ambiti di appartenenza e di esclusione.

Un aiuto ad orientarsi in queste trasformazioni a volte si rende necessario poiché possono sorprendere, spaventare, fare soffrire.

LA PSICOTERAPIA PER L’ANZIANO

La terapia dell’anziano è un campo relativamente nuovo perché nasce da un’esigenza sociale e culturale che prima non era avvertita, ovvero l’allungamento della vita ha portato con sé la necessità di curare l’anziano non solo nel soma ma anche nella psiche. Una terapia psicoanaliticamente orientata non si pone come meta il mero recupero cognitivo ma lavora per un recupero delle parti vitali e sane presenti nell’anziano.

L’età anziana rende evidente una condizione della vita umana, la finitudine, che, sebbene presente fin dalla nascita, nell’anziano non è più eludibile e diventa una parte centrale dell’organizzazione di personalità. È un processo evolutivo, è un ambito progettuale caratterizzato dalla presenza di bisogni, frustrazioni e fragilità potenzialmente elaborabili nelle diverse esperienze di crisi.